Presentazione

Il progetto degli esterni dell’hotel, dal titolo emblematico Green is the new black, sono stati progettati da Rizoma Architecture, che si è concentrato sulla realizzazione di un involucro dell’edificio che fosse performante dal punto di vista del risparmio energetico, con una produzione di energia da fonti rinnovabili, in grado di proteggere dagli agenti atmosferici.

Oggi siamo di fronte a una sfida importante: applicare in maniera concreta e solida alcuni principi che riguardano il mondo della sostenibilità e dell’edilizia, significa combinare soluzioni intelligenti, controllare i costi e valutare fin dall’inizio i benefici delle scelte che verranno fatte.
Giovanni Franceschelli, Rizoma Architetture

Materialboard progetto

I principi sostenibili di Green is the new black

  • Recupero e riqualificazione di un edificio esistente, senza consumo di suolo;
  • Ceramica (prodotto locale, Emilia Romagna);
  • Utilizzo di vegetazione sulle terrazze con basso livello di manutenzione;
  • Cappotto termico in linea con il principio DNSH;
  • Installazione di pannelli fotovoltaici;
  • Utilizzo di luci LED a basso consumo;
  • Orientamento dell’illuminazione verso il basso per evitare inquinamento luminoso;
  • Sostenibilità economica.

Progettista

Rizoma Architetture

“Nel rizoma non ci sono punti o posizioni, come se ne trovano in una struttura. (…) un rizoma non incomincia e non finisce, è sempre nel mezzo tra le cose, è inter-essere, (…) è muoversi tra le cose, rovesciare l’ontologia, destituire il fondamento, annullare inizio e fine: dalla molteplicità del pensare nasce [ogni] forma di vita”.
Gilles Deleuze – Félix Guattari

Lo studio Rizoma Architetture è stato fondato nel 2009, ha sede a Bologna ed è costituito da una struttura composta da un Project Manager, quattro Project Leader, sei architetti, due interior designers ed un social media manager. Rizoma Architetture ha un metodo di lavoro che non segue una struttura gerarchica, ritenendo che la creatività, l’innovazione e l’adattabilità, piuttosto che la stretta osservanza delle regole convenzionali, possano essere la chiave di lettura più efficace per leggere i fenomeni del mondo.
Come le radici rizomatiche delle piante, la struttura dello studio può contare su una fitta rete di collaboratori interni ed esterni: Rizoma Architetture è impegnato a lavorare in team, puntando in particolare sulla ricerca&sviluppo, sulle capacità dei giovani professionisti e sulla collaborazione con le aziende più innovative. Lo studio lavora allo sviluppo di progetti nel settore dell’hospitality e dell’housing, progetti di smart living e smart working.
Negli ultimi anni, lo studio è stato coinvolto in diversi progetti di interior design per strutture in grado di unire ospitalità, offerta di food&beverage, spazi per il lavoro e per il commercio. I progetti di Rizoma Architetture sono stati pubblicati in varie riviste e portali web internazionali, alcuni di essi hanno vinto premi e menzioni, in particolare il progetto di The Student Hotel Firenze ha vinto a Cannes il MIPIM Award 2019 nel settore Best Mixed-Use Development.

Giovanni Franceschelli

Architetto e fondatore di Rizoma Architetture, laureato presso la Facoltà di Architettura di Ferrara, postgradued presso Universitat Politecnica de Catalunya a Barcellona, direttore del dipartimento di sviluppo di green architecture e interior design all’interno dello studio professionale. Specializzato nella progettazione di Hybrid Ospitality, Student Housing, Cohousing e Coworking. Tenacemente curioso e cultore del dubbio, alla ricerca di soluzioni per la nuova socialità e per favorire le relazioni tra le persone.

Lighting Design Esterni

Il progetto illuminotecnico di “Green is the new black”, del giardino e della suite Garden Suite è stato studiato da Chiara Tabellini di Comfort Hub.
Il progetto è stato sviluppato nel pieno rispetto delle raccomandazioni del settore di riferimento, garantendo così la conformità a tutti i requisiti di sicurezza, efficienza energetica e qualità della luce.
La ricerca progettuale ha posto particolare attenzione all’integrazione estetica degli elementi luminosi con il concept architettonico, selezionando soluzioni che valorizzano gli spazi e ne esaltano le caratteristiche, senza compromettere la funzionalità.
Particolare importanza è stata riservata alla gestione e manutenzione dell’impianto, scegliendo apparecchiature e tecnologie che facilitano interventi rapidi e riducono i costi di esercizio nel tempo.
Il progetto pone una particolare attenzione ai principi di sostenibilità ambientale, adottando soluzioni a basso consumo energetico, riducendo l’inquinamento luminoso e utilizzando materiali e tecnologie che contribuiscono a un minore impatto ambientale complessivo.
La combinazione di rispetto normativo, coerenza estetica, efficienza gestionale e sostenibilità ambientale garantisce un progetto illuminotecnico all’avanguardia, capace di valorizzare gli spazi e rispettare l’ambiente.

I principi sostenibili del progetto illuminotecnico

  • Rispetto e osservanza delle Norme del settore di riferimento;
  • Scelta di centri luminosi in recepimento alle raccomandazioni per la riduzione dell’inquinamento e per il risparmio energetico;
  • Utilizzo di sistemi applicativi integrati a corpi illuminanti progettati per gestire potenze, flussi luminosi e consumi energetici in funzione della reale necessità di apporto di luce elettrica;
  • Ricerca di elementi luminosi in linea estetica al concept architettonico con caratteristiche tecniche e fotometriche adeguate al design illuminotecnico;
  • Approccio progettuale adottato secondo i criteri stabiliti dalla norma UNI EN 12464-2, con particolare attenzione all’illuminamento medio mantenuto, all’uniformità luminosa e al controllo dell’abbagliamento;
  • Strategie illuminotecniche progettuali orientate all’ottimizzazione del comfort visivo e del benessere psicofisico negli spazi indoor e outdoor, sviluppate nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità, con particolare attenzione alla fauna e alla flora locali.

Progettista

Comfort Hub

Chiara Tabellini

Dall’esperienza decennale di LIGHT and SPACE, spazio dedicato alla
progettazione illuminotecnica, nel 2021 nasce COMFORT HUB, realtà di servizi
e progettazione interdisciplinare per l’ingegneria e l’architettura, all’interno della
quale Chiara Tabellini dirige il settore illuminotecnico.
Il dipartimento lighting di Comfort Hub si occupa di progettazione integrata e
indipendente, che coniuga le esigenze tecniche dell’impiantistica con l’estetica
del concept architettonico, ponendo particolare attenzione alle Normative di
settore di riferimento e alle linee guida per una progettazione consapevole e
sostenibile, finalizzata al benessere psicofisico degli utenti negli spazi vissuti.