Presentazione

Il titolo del progetto “Stai cosy in una second life” è un gioco di parole tra italiano e inglese che significa: trovati a proprio agio in una seconda vita, recupera e riutilizza il più possibile, non sprecare le risorse attuali”. Un progetto di sostenibilità che si traduce non solo nel riciclo e riutilizzo di materiali (come per esempio la plastica proveniente dalla pulizia degli Oceani utilizzata per la realizzazione delle moquette o i corpi lampade fonoassorbenti fatte in feltro realizzato con bottiglie di plastica PET) ma anche una sostenibilità estesa al benessere della persona, amplificando il concetto di rapporto tra uomo-natura con l’utilizzo di disegni biogeometrici e floreali e inserendo elementi di verde come le piante di tillandsia, che si nutrono dell’umidità presente nell’aria e la purificano eliminando gli agenti inquinanti.

Progetto nel progetto è Mille bolle blu, la lavanderia a disposizione degli ospiti, dove una scritta al neon, “Mille bolle blu”, illumina in un gioco di riflessi un soffitto in alluminio (facilmente smaltibile e riciclabile) che riproduce un effetto acqua.

Progettista

Laura F. Verdi | Architetto

È architetto e giornalista. Founder della rivista we:ll magazine, di cui è direttore responsabile ed editoriale, racconta il mondo dell’hospitality con un occhio attento al design e all’architettura, spaziando dal food al management, dalla tecnologia al web con l’intento di fornire nuovi spunti di riflessione e innovazione per il settore dell’accoglienza. Partecipa a eventi del settore hospitality, come moderatrice e content creator.. Professionista poliedrica, curiosa e creativa, si dedica alla progettazione nel settore residenziale e dell’hôtellerie creando ambienti che diventano percorsi emotivi, non solo un invito alla bellezza ma alla riflessione sul vivere bene, progettando l’armonia, interpretando volumi, colori e materiali. L’approccio progettuale si ispira sempre a una storia da raccontare, a un contenuto che viene poi trasposto nello spazio con l’obiettivo finale di fare stare bene chi, poi, quello spazio lo vivrà. Ama controllare ogni aspetto della progettazione, dal macro al micro, con una forte attenzione per il dettaglio: perché è il dettaglio che fa la differenza ed è l’insieme dei dettagli che crea il tutto.
Ha coordinato il progetto DEMO Hotel, per cui ha creato DRAMA, i bagni al piano terra ispirati al mondo delle eroine tragiche delle opere liriche italiane ed è project manager per il progetto MODE Eco Mood Hotel, per cui ha realizzato i due progetti Stay cosy in una second life e Mille bolle blu.